La tradizione si rifà il look. Nuova confezione sostenibile per il caglio liquido Clerici
In Caglificio Clerici siamo consapevoli che ogni nostra attività ha un grande impatto sull’ambiente e sulle persone che ci vivono. […]
Le etichette di caseina (chiamate spesso anche “targhe di caseina” o “placche di caseina”) sono etichette speciali utilizzate per identificare e certificare i formaggi. Sono costituite da un materiale naturale e commestibile derivato dalla caseina, una proteina del latte, e vengono applicate direttamente sulla crosta del formaggio durante la produzione.
Queste etichette riportano un codice identificativo univoco o numeri di serie che consentono di risalire al produttore, alla data di produzione, e alla tipologia del formaggio. Grazie alla loro resistenza, rimangono intatte anche durante le fasi di stagionatura.
Le targhe di caseina non sono solo un elemento identificativo, ma portano con sé notevoli vantaggi sia per i produttori che per i consumatori. Vediamo insieme i principali:
Una delle principali caratteristiche delle etichette di caseina è che la marcatura, che può includere loghi, numeri e codici alfanumerici, è indelebile. Questo significa che non si può rimuovere o falsificare, offrendo un livello di sicurezza che protegge il marchio e il produttore da eventuali tentativi di contraffazione.
Le targhe di caseina non sono solo un modo per contrassegnare il formaggio, ma un vero e proprio strumento di trasparenza. Ogni forma di Parmigiano Reggiano può essere tracciata grazie al codice identificativo, che consente di risalire alla sua origine, al produttore e alla storia del prodotto. Questo sistema di rintracciabilità risponde alle crescenti richieste dei consumatori, sempre più attenti alla provenienza e alla qualità degli alimenti che acquistano.
Le etichette di caseina sono una delle soluzioni più efficaci per combattere le contraffazioni. Grazie alla loro unicità e alla difficoltà di riproduzione, rappresentano una garanzia di autenticità che protegge tanto i consumatori quanto i produttori. In questo modo, il consumatore può essere certo di acquistare un prodotto autentico e di alta qualità.
La placca di caseina non è solo un’etichetta, ma un concentrato di informazioni fondamentali per il consumatore e per il produttore. Ecco cosa si può trovare su ogni forma:
Negli ultimi anni sulle etichette di caseina è possibile anche stampare un QR code che, inquadrato con la fotocamera del cellulare, può fornire molte più informazioni al consumatore sulle caratteristiche del formaggio e dell’azienda che l’ha prodotto.
Caglificio Clerici, azienda leader nella fornitura di ingreidenti e prodotti per il settore caseario, si distingue per l’attenzione alla qualità e alla trasparenza. Le etichette di caseina commercializzate da Caglificio Clerici non solo riportano le caratteristiche previste dalle normative, ma vanno oltre, offrendo al consumatore informazioni dettagliate sul formaggio su cui vengono apposte.
Le etichette di caseina di Caglificio Clerici rappresentano un elemento chiave nella valorizzazione dei prodotti caseari, sinonimo di trasparenza, qualità e sostenibilità. Queste etichette non solo migliorano l’esperienza del consumatore, ma riflettono anche l’impegno dell’azienda per l’eccellenza e la responsabilità nel settore alimentare.
Le targhe di caseina sono molto più di una semplice etichetta: sono un vero e proprio “passaporto” che certifica l’autenticità, la qualità e la provenienza del formaggio. La combinazione di tracciabilità, sicurezza e trasparenza che offrono è un valore aggiunto non solo per il produttore, ma anche per il consumatore, che può acquistare il formaggio con la certezza di ottenere un prodotto genuino e di altissimo livello.
In Caglificio Clerici siamo consapevoli che ogni nostra attività ha un grande impatto sull’ambiente e sulle persone che ci vivono. […]
Di agnello, di vitello o di capretto; liquido, in pasta oppure in polvere; sapevi che sapore e proprietà organolettiche del […]
Quando si parla di produzione dei formaggi si sente parlare spesso di “caglio microbico” (o di “caglio vegetale”), intendendo quella […]